Giurista ed economista francese. Fu professore universitario a Lilla e Parigi,
insegnante presso l'Accademia di diritto internazionale dell'Aia e presso
l'Istituto superiore di studi giuridici di Ginevra. Svolse attività di
consulenza in materia di diritto presso numerosi Governi europei e nel 1936,
durante il conflitto italo-etiopico, assunse la rappresentanza del Governo
etiopico in esilio presso la Società delle Nazioni. Considerato il
massimo esponente francese in materia di scienza delle finanze, alla quale per
primo aveva conferito dignità di scienza, ricoperse prestigiose cariche
in istituti di diritto francesi e internazionali. Diresse dal 1903 fino alla
morte la "Rivista di scienza e legislazione finanziaria" e, a partire dal 1904,
la "Rivista di diritto pubblico". Fra le sue opere si ricordano:
Studi
teorici e pratici sull'occupazione come modo di conquistare un territorio
(1896),
Teoria generale del credito pubblico (1922),
Principi generali
di diritto amministrativo (1925) (Tolosa 1869 - Deauville 1953).